Pioggia Pasta Famiglia

Domenica ore 16.33, sto andando al supermercato per un’improvvisa emergenza “biscotti”, fuori piove a dirotto perciò indosso stivali di gomma e impermeabile con cappuccio. I miei piedi affondano in un’enorme pozzanghera e una goccia d’acqua con un peso specifico abnorme mi picchia la testa. Un millesimo di secondo e la mia testa incomincia a fantasticare.

E mi viene in mente una pubblicità di mille anni fa. Non so come funziona con tutta la storia dei brand, se si possono nominare o meno, ma nel dubbio non lo faccio, poco importa perchè tutti se la ricordano, tutti.

Una bambina di 7 anni circa sotto una pioggia torrenziale che torna a casa dopo scuola, impermeabile con cappuccio e stivali di gomma gialli. Trova un gattino abbandonato e se lo infila sotto l’impermeabile per proteggerlo. Pochi secondi e la mia testa non è già più li ma a casa dei miei genitori, un piatto bianco di ceramica colmo di tortiglioni al sugo e parmigiano, quelli che mia mamma mi preparava ogni domenica all’una.

E penso al processo compiuto dalla mia testa in meno di 1 minuto: pioggia=pasta=famiglia.

E’ incredibile il potere di una storia raccontata bene, con le giuste immagini. Te la porti dietro per sempre. Perchè quella storia in un modo o in un altro parla anche di te. Ovunque vai, quel concetto di calore familiare lo leghi a quel brand.

Pazzesco. Finirò con l’amare il mio lavoro, lo so…

“La famiglia è la patria del core” Giuseppe Mazzini

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